Scrivi un commento
al testo di Giovanni Ivano Sapienza
tra le sterpaglie
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
• In ricordo di padre La Grua e per Biagio Conte
Ho sentito di un santo che cantava con gli angeli mentre ancora durava la sua vita terrena e usava uno spruzzino al posto dell’aspersorio. La piccolina si avvicina al frate, pensa:”perché dite no? mi prendete in giro perché sono piccola…è lui!” e afferra una falda del saio, sotto la volta della caverna, visitata dal poeta tedesco, si sentono le gocce, “non sei san Francesco,Francesco…?” la voce è un soffio di rosa… prima ancora che il celeste di quegli occhi si posi su di lei come una carezza, un braccio vigoroso scuote la bambina, “smettila,Antonietta,non disturbare fratel Biagio…”
E questa è la mia terra, l’altro lato di cui meno si parla, perché non è oscuro: ed ecco qua i candelabri, in mezzo alle sterpaglie.
|
Giovanni Ivano Sapienza
- 10/07/2012 16:33:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Ivano Sapienza » ]
...non te ne dare pena,carissimo Gian Maria,piuttosto colgo loccasione per ringraziare te e gli altri sensibili amici della Recherche,per la lettura di questa mia poesiola,mossa dallunico limitato intento di consistere in una semplice constatazione...
|
Gian Maria Turi
- 10/07/2012 13:32:00
[ leggi altri commenti di Gian Maria Turi » ]
Grazie della segnalazione! Un testo interessante, anche se non so chi sia fratel Biagio...
|
Leonora Lusin
- 08/07/2012 19:20:00
[ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]
Come un soffio rinfrescante questo testo misterioso, di cui col senso del tatto, tocco lautenticità: il raccontare il vero.
|
Carla de Falco
- 06/07/2012 16:05:00
[ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]
BELLISSIMA CHIUSA.
|
Anna Gatto
- 05/07/2012 21:56:00
[ leggi altri commenti di Anna Gatto » ]
Linnocenza di una bimba svela la profondità dei misteri che ci circondano in ogni momento della giornata, una mano la distoglie e la porta alla realtà. Qual è la vera realtà? Cio che si vede o ciò che si crede? Piccole luci dai candelabri tra le sterpaglie aprono nuovi orizzonti per chi ha fede. Molto bella, grazie.
|
Giovanni Baldaccini
- 05/07/2012 21:42:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]
Il tuo invito a leggere questo bel testo, se da un lato mi fa piacere, dallaltro mi crea qualche difficoltà. Per rispondere proverò a superarle e ti dirò che, da ateo non convinto ma di più, tutto ciò che riguarda la religione o i religiosi non mi interessa. Contaminato forse dalla visione di Freud per cui la religione non è altro che un oppio necessario, preferisco astenermene e sopportare tutto il peso dellangoscia che questa astensione provoca. Tuttavia un candelabro tra gli sterpi per me significa molto, anche se da un altro punto di vista. Significa più che molto, significa moltissimo e credo che, senza quel candelabro tra le sterpaglie, non sarebbe possibile vivere, solo che per me quel candelabro non è un simbolo trascendente ma immanente, rappresentando la luce della nostra coscienza. Dunque quel candelabro mi tocca e sono lieto che tu lo abbia posto proprio dove deve stare. Questultima parte della tua poesia è per me non soltanto bella e toccante, ma estremamente significativa. Questo quanto ricavo dal tuo gradito invito alla lettura e questo ti restituisco con gratitudine.
|
Domenico Morana
- 05/07/2012 21:40:00
[ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
Grazie Ivan! Segreta e svelata questa tua poesia, come le due anime a cui è dedicata. Ciao
|
Loredana Savelli
- 05/07/2012 15:20:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Ho trovato molto bella la tua poesia, io personalmente gradisco questo genere narrativo o didascalico. Cè il ritmo della poesia, lo sguardo "diverso" e, perchè no?, il cosiddetto messaggio. Un caro saluto. Ciao!
|
Cristina Bizzarri
- 05/07/2012 15:13:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Caro Ivano Sapienza - che bel nome, mi sa di eteronimo! - che bella la tua terra. Il racconto che fai, questa visione poetica della religione come di una radice profonda della Sicilia mi ha riportato alla memoria, anche sulla scorta del bel video proposto allinzio di oggi da Maggiani, Raimon Panikkar. Il grande teologo spagnolo di cultura indiana propone una visione cosmoteandrica, in cui filosofia, teologia, scienza, tutti i rami del sapere sono intimamente collegati. A questo mi ha fatto pensare la "scoperta" del Bosone di Higgs!!! A un ulteriore avvicinamento a quello che chiamiamo Dio.
Ciao e grazie della bellissima lettura.
|
|
|